JOSE-PASQUAL

Coreografia
Pablo Girolami

Danzatori
Guillerme Leal

Musica
Vladimir Cosma, Renato Carosona, Ray Charles, Vessel

Durata
25 minutes

Con il sostegno
di Certamen Coreografico de Madrid Paso a 2 e L’estruch Fabrica de creació de les arts en viù

Cara Maruzza,

ti scrivo questa lettera perché ti apprezzo davvero tanto.

La prima volta che ti ho vista, il mio cuore mi ha indelicatamente sussurrato “è lei”.
Il modo in cui mi solletichi i baffi, il modo in cui mi fissi. Mi rendi palpitante.

Devo dirti come ho avuto questa “sensazione”? Qualunque disgrazia accada, da un brutto taglio di capelli a un rubinetto che perde, sarò sempre lì per te.
Ricordalo, sono un uomo di parole e non ti lascerò mai.
Non so come ti senti. Sono molto timido, come puoi vedere, tranquillo, timido e amorevole. Sono io.

Non ho mai chiesto niente a nessuno, inclusa mia madre. Ma eccomi qui, ad ammirare la leggerezza dei tuoi capelli, il calore dei tuoi occhi, il colore della tua pelle.
Mi piacerebbe, se me lo concedessi, di darti il mio fiore.
Jose-Pasqual, una lettera d’amore a una bambola gonfiabile.