Pablo Girolami è un coreografo e danzatore noto per il suo linguaggio artistico originale e accurato dettagliatamente e per le sue coreografie premiate su palcoscenici internazionali. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua arte, per citarne alcuni: il Primo Premio al Jerusalem Choreography Competition (2022), il Premio Miglior Coreografia al Certamen Coreografico Tetuán (2021) e numerosi Premi del Pubblico in eventi come il RIDCC di Rotterdam e il CortoinDanza di Cagliari.
Nel mondo del cinema, Pablo ha ottenuto premi per la sua visione creativa, vincendo il Premio Miglior Film all’Interfaccia Digitale HangarFest (2023) e al ZED Festival (2022), oltre al Feel Good Award al BIGFF. Ha creato e coreografato per compagnie prestigiose come Oper Graz, Balletto di Toscana e Balletto di Roma. Tra le sue coreografie più celebri ci sono quelle per IVONA, oltre a progetti per il Jerusalem Dance Theater e il Tanzwerk101 di Zurigo.
Pablo ha iniziato la sua formazione presso la Tanz Akademie Zürich e ha ottenuto riconoscimenti internazionali come il 3° Premio al Korea International Modern Dance Competition (2013) e il 2° Premio al Tanz Olymp Berlin (2012). La sua carriera include performance con compagnie di fama come Hessisches Staatsballett e Spellbound Contemporary Ballet.
Opere coreografiche selezionate:

• Brucia Prigione Brucia (2024)
• The Valley (2023)
• T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. (2021)
• Manbuhsona (2020)

Il suo percorso artistico variegato ha consolidato Pablo Girolami come una delle figure più promettenti e innovative nel panorama della danza contemporanea internazionale.

Oltre a essere direttore artistico, Pablo Girolami è anche danzatore. Ha studiato alla Tanz Akademie di Zurigo, diplomandosi nel 2014. Ha iniziato la carriera professionale nello stesso anno con l’Hessisches Staatsballett Wiesbaden/Darmstadt, danzando poi con la Spellbound Contemporary Ballet nel 2018. Ha danzato in creazioni di Alexander Ekman, Hofesh Shechter, Wayne McGregor, Marcos Morau e Cayetano Soto. Ha vinto la borsa di studio “Tremplin danse” al Prix de Lausanne, il secondo posto al Tanzolymp di Berlino e il terzo posto al KIMDC (Korea International Modern Dance Competition).